Pezzi di me pt.1
Sir P non mi risponde. Ho qualche sua opera d’arte sul telefono ma su Piscort mi si sono cancellate quasi tutte le altre, porca miseria. E vabbè, allora su cosa scrivo?
…
Su di me!
È un po’ come quando non sai cosa fare della tua vita. Da chi voglio partire?
Anzi domanda sbagliata, da chi posso partire? Da me.
E allora oookkeeeeyyy, parlo di me. E vi racconto come è nata l’amicizia e la collaborazione con Sir P. Contenti?
Tutta colpa di Sir Bob.
E voi credevate che scrivessi “grazie a Sir Bob” [‘sto pelato]. Stiamo parlando di fantastiche opere d’arte in cui posso scrivere quattro banalità nemmeno fossi l’Ungaretti di via Cacciatori. E magari riesco anche a dire le quattro fesserie che stanno nel mio cervello. E magari arriva anche dell’energia denaro.
Adesso vi spiego.
Io sono molto bravo ad inventare cazzate. Ho un’ottima fantasia! Mi vengono in mente storie lunghe e dettagliate che farebbero invidiare le omeriche opere letterarie. Così parlando con Sir Bob, mi ha detto che nel Sir Club c’era un certo Sir P con cui poter collaborare per creare, all’interno del web3, una storia corredata da NFT unici.
Sapete cosa mi sono detto?
Sono bravo ad inventare cazzate, perchè non farlo. Ridendo tra me e me, ho pensato di provare a sfruttare un mio personale “pregio” nonché canonicamente “inutile”, per quanto divertente e ridicolo fosse. Tanto non mi costa letteralmente nulla, devo solo impiegare del mio tempo, per fare una cosa che inoltre mi diverte. Meglio che perdere tempo sul telefono, mi sono detto.
Quanto sono contento di essermi parlato così!
Non ho fatto nient’altro che ascoltare me stesso e fare quello che il mio cuore mi sussurrava di fare. Come potevo io, scarsissimo nei temi a scuola ma molto interessato alla letteratura, scrivere opere letterarie che i posteri, dall’ardua sentenza, leggeranno.
Ma sapete? Me ne sono completamente fregato di ciò a cui ero abituato a pensare. Semplicemente mi piace impegnare il mio tempo in qualcosa che faccia sorridere la mia anima, senza ascoltare i demoni della società che mi consigliavano di non essere fuori dagli schemi, che mi andava bene il mio lavoro -normale- , timbra stimbra e via casa.
E invece sono un rivoluzionario.
Faccio quello che mi piace.
Grazie, Sir Bob.